Oggi sono rinato dallo Spirito Santo

Ti ringrazio mio Signore per la Vita che oggi hai donato all'anima mia, per il Sigillo dello Spirito Santo che oggi ho ricevuto con il Sacramento della Santa Cresima, a Bucchianico, in provincia di Chieti:

OGGI mi hai generato ..

Ti lodo e Ti ringrazio per il Tuo infinito Amore che dalla Croce del Cristo ha potuto rifulgere nella fiamma accesa del mio Cuore.
Ti chiedo la Grazia che con Maria è venuta nel mondo per renderlo tutto Nuovo e per Creare una Nuova Creazione, secondo lo Spirito che oggi come allora è sceso per tutti noi.
Questo giorno ci ricorda il Passaggio dalla Pasqua ebraica a quella del Sacrificio Unico e Universale offerto dal Cristo per mezzo del Suo stesso Corpo e dalla Pentecoste avvenuta prima in Israele, con il soffio del tuo Spirito, attraverso la Gloria della Tua Legge che desti al Tuo Santo Popolo, da Te eletto come primo tra tutti gli altri Popoli, mentre in Cristo si è realizzato altresì il Passaggio pentecostale per mezzo della discesa dello Spirito Santo, che è venuto a completare e perfezionare, parallelamente agli eventi della Salvezza Antica, le Tavole della Legge con Tavole impresse nella Carne, dentro i nostri Cuori!

Ti lodo e Ti benedico per la Grazia di aver potuto ricevere questi immensi doni dello Spirito Santo nell'anima mia, rendendomi tutto Tuo e Figlio del Tuo Amore per la rinascita attraverso: l'Acqua battesimale, dove opera lo Spirito del Risorto di cui ci siamo interamente rivestiti, e lo Spirito Paraclito, Amore del Padre e del Figlio, inviato a noi e impresso nei nostri Cuori redenti e resi Santi con il Tuo inestinguibile Amore, che procede dal Tuo Costato, su cui sorge la Tua Chiesa, la Sposa Mistica resa con lo Spirito una sola cosa, tutta Santa (la Gerusalemme Celeste .. che si compirà pienamente al termine dei Tempi biblici fissatti dal Padre, che sono anche i Tempi dell'umanità Caduta delle Origini).

Grazie Padre,
Tu sei il mio Dio,
in Te mi sono rifugiato,
io Ti esalterò per i secoli eterni!

AMEN,
ALLELUJA !



M A R A N A T H A '

Caro Koan sono felice per te nella giornata delle Pentecoste hai fatto una cosa grande
Un caro saluto

Carissimi, partecipate pure, voi tutti che siete miei amici, della mia Gioia, in questo SANTO Giorno Benedetto!

Bè anch' io mi unisco alla tua gioia Koan.... Che il Signore Dio ci Benedica e protegga sempre....

E' molto bello ciò che ha scritto Koan spero che tu sia un esempio a tanti ...
Koan l'amore del Divino è la cosa più bella e grande è il dono che unisce e gioisce...
Che il Signore veda di noi e ci protegga mi unisco a voi...

Cari amici,
grazie della condivisione con cui vi rendete partecipi della mia gioia e io con voi ..

Ho ricevuto anche delle parole, dalle Scritture, in questo momento di benedizione, oltre all'esperienza viva che ho potuto toccare con mano, rispetto al torpore da cui si sono dischiusi i miei occhi, aprendosi alla Luce beatissima della Vita nel mondo e in Dio .. e che dal 23 di Maggio vivo per mezzo dello Spirito Santo disceso dentro di me, nella Comunione che Egli ci dà, in tal modo: verso Colui che ci viene dato come Padre in Dio, Uno e Trino, verso le cose della creazione e verso i fratelli e le sorelle.

Sono cadute le squame che non mi permettevano di vedere la luce nel caos -che non conosceva ordine- della mia vita.
Ora, di tutto questo, ne sono divenuto Testimone...

Fino a questo momento ho ricercato con tutto me stesso e con tutte le mie -misere- forze la Verità e .. non so neanch'io che cosa; ma solo ora ho potuto -in una parola- constatare, con indescrivibile sorpresa, di essere divenuto parte integrante di una realtà viva che non conoscevo prima e che non potevo in nessun modo immaginare, la stessa che ho ottenuto perché mi è stata data, in Dio -nostro Padre-, da Dio -dallo Spirito Suo- il quale mi ha reso Figlio in Cristo Gesù -nostro Signore e redentore-, per mezzo del quale abbiamo anche ricevuto la Vita e la riconciliazione nel Sacramento del Battesimo, che ci ha aperto la strada per poter giungere proprio a questo momento di gioia, di beatitudine e di riposo nella Pace del Signore, come Lui -solo- la dà.

Voglio quindi rendervi partecipi di tutto questo, comunicandovi anche le parole che mi sono state date esternamente, per mezzo delle Scritture:


- I° - (ricevuta da me nella cappellina del lavoro, il 24 Maggio 2010, dalla Regina della Pace; per la Nuova Pentecoste e la Nuova Era):

" 18 Non ricordate più le cose passate,
non pensate più alle cose antiche!
19 Ecco, faccio una cosa nuova:
proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?
Aprirò anche nel deserto una strada,
immetterò fiumi nella steppa. " (Isaia 43)


- II° - (ricevuta da mia madre il 23 Maggio 2010, davanti la Sacra Sindone esposta a Torino, durante la testimonianza in un raduno di neocatecumeni):

" 46 Andò dunque di nuovo a Cana di Galilea, dove aveva cambiato l'acqua in vino. Vi era un funzionario del re, che aveva un figlio malato a Cafarnao. 47 Costui, udito che Gesù era venuto dalla Giudea in Galilea, si recò da lui e lo pregò di scendere a guarire suo figlio poiché stava per morire. 48 Gesù gli disse: «Se non vedete segni e prodigi, voi non credete». 49 Ma il funzionario del re insistette: «Signore, scendi prima che il mio bambino muoia». 50 Gesù gli risponde: «Va', tuo figlio vive». Quell'uomo credette alla parola che gli aveva detto Gesù e si mise in cammino. 51 Proprio mentre scendeva, gli vennero incontro i servi a dirgli: «Tuo figlio vive!». " (Giovanni 4)


- III° - (ricevuta da me nella cappellina del lavoro, il 27 Maggio 2010; "da dove il Signore ci ha richiamati e veniamo"):

Lamentazioni cap.5


- IV° - (ricevuta da me nella cappellina del lavoro, il 27 Maggio 2010; "che cosa devo fare, Padre .. secondo la tua SS.Volontà"):

Geremia cap.30


- V° - (ricevuta da una coppia di miei amici il 22 Maggio 2010, nella Veglia di Pentecoste in un raduno di carismatici):

Daniele cap.10

Molto interessante da condividere e approfondire...
Sono grandi insegnameni della vita per vivere serenamente e non portare rancori con nessuno.....riscoprire la gioia di vivere una vita sana serena e felice...

Ho fatto in realtà solo due cose, seppur tra innumerevoli prove, mancanze e combattimenti fino alla fine (non potendo in nessun modo vincere .. da solo):

- ho creduto in chi poteva comunicarmi il Sacramento della Cresima, imprimendo il Sigillo dello Spirito Santo nella mia anima .. pur essendo egli un pover uomo come me, ma rappresentando in quel momento, per autorità conferitagli da Dio, la Chiesa;

e

- ho desiderato profondamente lo Spirito Santo, avendone avvertito la mancanza, la carenza nella mia vita, chiedendo con tutto il mio cuore e con tutto me stesso, a Dio, di farmeNe -di Lui- dono, così come e nonostante quello che ero/sono.


Per il resto, non esistono parole per descrivere quello che è poi conseguentemente accaduto e avvenuto, come vi dicevo... So solo che da morto qual ero, sono stato chiamato a svegliarmi, riaprendo/aprendo gli occhi, precedentemente chiusi/socchiusi come per un dormiente, alla vita! .. quella di tutti i giorni, ma sta volta da vivo

V i e n i . . S p i r i t o S a n t o . . m a n d a . . a . . n o i . . d a l . . C i e l o . . l a T u a . . L u c e . . e . . i l l u m i n a . . i . . n o s t r i . . C u o r i .

R i p o r t a . . S i g n o r e . . l ' A n i m a . . m i a . . a l l a . . S u a . . P a c e . . , . . f a c e n d o T i . . d o n o . . d i . . T e .

A M E N

H o f a t t o t a n t a s t r a d a p e r t r o v a r e i n T e a l l a f i n e d i e s s a T e

Io non Ti conoscevo, ma ora Ti conosco, perché nella mia immensa miseria Ti sei dato a me .. non potendo più fare a meno di Te.

Koan, per te:

"O Verità che illumini il mio cuore, fa’ che non siano le mie tenebre a parlarmi!
Mi sono gettato in mezzo a esse e mi sono trovato al buio, ma anche da quaggiù, ti ho amato tanto.
Mi sono smarrito, ma mi sono ricordato di te.
Ho sentito la tua voce, alle mie spalle, che mi diceva di tornare indietro:
l’ho sentita a mala pena, a causa del tumulto interiore, dell’inquietudine,
ma ecco che, ora, torno assetato e desideroso della tua fonte.
Nessuno m’impedisca di avvicinarmi a lei: ne berrò e vivrò.
Non devo essere io la mia vita; da me, ho vissuto male, sono stato morte per me stesso; in te, ritorno a vivere.
Parlami tu, istruiscimi.
Credo nelle Scritture, ma le tue parole sono molto misteriose.
Tu hai già dichiarato, con forza, Signore, all’orecchio del mio animo,
che sei l’Eterno, il solo che possiede l’immortalità, in quanto non muti di aspetto, né alcun movimento ti cambia e neppure cambia, col tempo, la tua volontà: non sarebbe immortale una volontà, che ora è in un modo, ora in un altro.
Ciò mi è chiaro dinanzi a te. Ti prego che mi sia sempre più chiaro
e che io abbia a rimanere in tale chiarezza, pieno di sapienza, sotto le tue ali" (Agostino di Ippona).

Abbi sempre Fede e fiducia in Lui, che tutto sa e può... Un abbraccio