I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
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I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
Ripreso da un messaggio scritto da Vilma:
"Mi sono posta un sacco di volte questa domanda come spiegare e far capire
a un ateo l'evento di Dio che ha creato il mondo in una settimana e il giorno 7 si riposò Per una persona come me che ha la fede e l'amore
è facile capire e comprendere che l'amore è immenso e non si può
tocare e spirituale è astratto non si materializza.
Gli atei vogliono
le cose materiali credono solo se vedono e mi dicono sono i cristiani
che fanno le guerre vedi Gerusalemme dove è nato Gesù: noi viviamo
ci nutriamo formiamo la famiglia e il Paradiso è in questa terra alla fine di essa non rimane niente Mi imbarazzo e non so come rispondere
rispetto le idee e le opinioni di tutti ma mi trovo in dificoltà
..Il buono di tutto questo lo posso dimostrare con il mio comportamento
che sono serena e educata con tutti ma non basta... non devo e non voglio convincere nessuno sono solo dispiaciuta per loro che perdono il senso della vita.
Per me l'amore verso il Divino è la vita ha delle regole
dure da rispettare..ma senza di esse non si va da nessuna parte
Mi manca il saper rispondere a questo quisito come spiegare a un ateo la fede in Dio."
"Mi sono posta un sacco di volte questa domanda come spiegare e far capire
a un ateo l'evento di Dio che ha creato il mondo in una settimana e il giorno 7 si riposò Per una persona come me che ha la fede e l'amore
è facile capire e comprendere che l'amore è immenso e non si può
tocare e spirituale è astratto non si materializza.
Gli atei vogliono
le cose materiali credono solo se vedono e mi dicono sono i cristiani
che fanno le guerre vedi Gerusalemme dove è nato Gesù: noi viviamo
ci nutriamo formiamo la famiglia e il Paradiso è in questa terra alla fine di essa non rimane niente Mi imbarazzo e non so come rispondere
rispetto le idee e le opinioni di tutti ma mi trovo in dificoltà
..Il buono di tutto questo lo posso dimostrare con il mio comportamento
che sono serena e educata con tutti ma non basta... non devo e non voglio convincere nessuno sono solo dispiaciuta per loro che perdono il senso della vita.
Per me l'amore verso il Divino è la vita ha delle regole
dure da rispettare..ma senza di esse non si va da nessuna parte
Mi manca il saper rispondere a questo quisito come spiegare a un ateo la fede in Dio."
In poche parole, che spero ti siano utili per approfondire...
Capisco Vilma quello che vuoi dire... l'imbarazzo accomuna tutti i credenti che in diversi casi nella propria vita avranno potuto provare la stessa incapacità o difficoltà, come dici tu, di poter spiegare o semplicemente comunicare la propria percezione viva di Dio e di quanto è invisibile.
Nelle Sacre Scritture ebraiche esiste il racconto di Genesi, in cui Dio porta a compimento la creazione del mondo e dell'universo in 6 Giorni biblici, riposandosi infine il 7° Giorno (chiamato anche il Giorno del Riposo -nella Pace- di Dio).
Si parla in tal contesto di Tempi biblici simbolici, come è vero che diversi sono i simbolismi, le numerologie e le allegorie presenti nella Bibbia da poter conoscere attraverso la Tradizione e le Scritture.
7 è un conteggio molto importante delle settimane in cui viene suddiviso, da diverse civiltà, l'anno solare (sembra che effettivamente dopo sei giorni di lavoro, il settimo giorno rispecchi il tempo di riposo di cui abbisogna l'equilibrio fisio-psichico dell'organismo umano per essere regolato).
Ora, con ciò, le Scritture vogliono semplicemente parlare di un periodo di pienezza in cui Dio porta realmente e in tutti i suoi aspetti a compimento l'opera di Creazione, entrando nel Riposo sabbatico.
I sei Giorni di creazione, in tal senso, costituiscono sei ere bibliche in cui le Scritture -ispirate da Dio- spiegano in termini simbolici (da syn-ballo = ricongiungere, ricollegare, riunire) il significato delle cose create, sia in rapporto a realtà fisiche che spirituali.
E' possibile approfondire il discorso, se desideriamo riflettere sul significato dei passi del libro di Genesi, da riportare in questo thread di discussione.
Riguardo all'Amore di Dio e all'esistenza dello Spirito, è chiaro che non è possibile dimostrare empiricamente (ossia "sperimentalmente") tutto questo, come non si può dimostrare meccanicisticamente alcun sentimento di Amore, di Bellezza, di Gioia, della Forma delle cose, del Profumo della vita come di un fiore che sboccia... Ecco, credo che questo sia importante, nel senso che, mentre la Scienza empirica moderna ricerca -per mezzo dei propri strumenti- il funzionamento delle cose, la Religione ricerca invece il perché e il significato delle stesse.
Se è vero, come è vero, che esiste l'esterno delle cose (a cui esclusivamente, come dici, credono le persone atee o agnostiche), è altrettanto vero che esiste un universo fatto d'interiorità, ossia rispetto a ciò che è e viene dall'interno, da dentro ..
Esterno (visibile) - Interno (invisibile), costituiscono un tutt'uno, ma dipende dall'uomo ad esempio, poter scegliere dove porre il Soggetto e l'Oggetto della propria vita e dell'Esistenza...
Dio pertanto lo si può percepire/sperimentare/sondare solo nel Cuore, il quale non è fisico, ma spirituale .. o dovremmo pensare che l'amore sia solo un fattore fisico-chimico, riducendolo ad esso.
Chi non sa amare, non può concepire che cos'è l'Amore, da un punto di vista meramente fisico... rigettando in tal modo, inevitabilmente, il Cuore stesso dell'Amore, che non può che essere ricercato spiritualmente, attraverso lo Spirito ..
Nelle Sacre Scritture ebraiche esiste il racconto di Genesi, in cui Dio porta a compimento la creazione del mondo e dell'universo in 6 Giorni biblici, riposandosi infine il 7° Giorno (chiamato anche il Giorno del Riposo -nella Pace- di Dio).
Si parla in tal contesto di Tempi biblici simbolici, come è vero che diversi sono i simbolismi, le numerologie e le allegorie presenti nella Bibbia da poter conoscere attraverso la Tradizione e le Scritture.
7 è un conteggio molto importante delle settimane in cui viene suddiviso, da diverse civiltà, l'anno solare (sembra che effettivamente dopo sei giorni di lavoro, il settimo giorno rispecchi il tempo di riposo di cui abbisogna l'equilibrio fisio-psichico dell'organismo umano per essere regolato).
Ora, con ciò, le Scritture vogliono semplicemente parlare di un periodo di pienezza in cui Dio porta realmente e in tutti i suoi aspetti a compimento l'opera di Creazione, entrando nel Riposo sabbatico.
I sei Giorni di creazione, in tal senso, costituiscono sei ere bibliche in cui le Scritture -ispirate da Dio- spiegano in termini simbolici (da syn-ballo = ricongiungere, ricollegare, riunire) il significato delle cose create, sia in rapporto a realtà fisiche che spirituali.
E' possibile approfondire il discorso, se desideriamo riflettere sul significato dei passi del libro di Genesi, da riportare in questo thread di discussione.
Riguardo all'Amore di Dio e all'esistenza dello Spirito, è chiaro che non è possibile dimostrare empiricamente (ossia "sperimentalmente") tutto questo, come non si può dimostrare meccanicisticamente alcun sentimento di Amore, di Bellezza, di Gioia, della Forma delle cose, del Profumo della vita come di un fiore che sboccia... Ecco, credo che questo sia importante, nel senso che, mentre la Scienza empirica moderna ricerca -per mezzo dei propri strumenti- il funzionamento delle cose, la Religione ricerca invece il perché e il significato delle stesse.
Se è vero, come è vero, che esiste l'esterno delle cose (a cui esclusivamente, come dici, credono le persone atee o agnostiche), è altrettanto vero che esiste un universo fatto d'interiorità, ossia rispetto a ciò che è e viene dall'interno, da dentro ..
Esterno (visibile) - Interno (invisibile), costituiscono un tutt'uno, ma dipende dall'uomo ad esempio, poter scegliere dove porre il Soggetto e l'Oggetto della propria vita e dell'Esistenza...
Dio pertanto lo si può percepire/sperimentare/sondare solo nel Cuore, il quale non è fisico, ma spirituale .. o dovremmo pensare che l'amore sia solo un fattore fisico-chimico, riducendolo ad esso.
Chi non sa amare, non può concepire che cos'è l'Amore, da un punto di vista meramente fisico... rigettando in tal modo, inevitabilmente, il Cuore stesso dell'Amore, che non può che essere ricercato spiritualmente, attraverso lo Spirito ..
Ultima modifica di koan il Lun 10 Mag 2010, 12:43 - modificato 6 volte.
Re: I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
Grazie Koan hai epresso quello che in un certo senso è la realtà della fede cristiana essa è spirituale e non materiale
Il mio concetto di essa era giusto
Stà nelle persone trovare la loro strada è un cammino un percorso che se non hai una fede concreta è può essere a volte tortuosa
e insoportabile
Certe persone che vivono nei vizi e nella lusuria ...come quella famosa indossatrice ..che poi si è fatta suora di clausura rinunciando a tutto ciò che aveva bellezza soldi vizi Ogni tanto lui ci da dei segni stà a noi saperli recepire comprenderli L'esempio del buon padre che insegna ai propri figli...
Il mio concetto di essa era giusto
Stà nelle persone trovare la loro strada è un cammino un percorso che se non hai una fede concreta è può essere a volte tortuosa
e insoportabile
Certe persone che vivono nei vizi e nella lusuria ...come quella famosa indossatrice ..che poi si è fatta suora di clausura rinunciando a tutto ciò che aveva bellezza soldi vizi Ogni tanto lui ci da dei segni stà a noi saperli recepire comprenderli L'esempio del buon padre che insegna ai propri figli...
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Re: I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
Io credo che se scendiamo più a terra si potrebbe spiegare più facilmente ad un Ateo l'esistenza di Dio senza nominarlo.
- Quando si vede un tramonto col Sole che si specchia sul mare, o vederlo su una collina o montagna, perchè sentiamo che questo è bello e ci da felicità? Eppure è un semplice effetto fisico-atmosferico-metereologico, giusto? Da dove vengono questa contentezza e felicità? Forse sono impiantate dentro di noi...
- Quando si fa un gesto come una carezza ad un figlio, ad una persona povera o si bacia una ragazza o un ragazzo che cosa si fa e perchè lo si fa? Perchè ne abbiamo bisogno? E perchè, quando lo facciamo, ci lascia un senso che vorremmo portarci sempre con noi?
- Quando stiamo in un luogo immerso nel verde sentiamo quella pace che ci porta via le nostre pesantezze di ogni tipo. Perchè avviene questo dentro di noi? Siamo noi a comandarle oppure no?
Questi piccoli esempi sono a testimoniare una sola parola che tutti cercano, ma allo stesso tempo temono:l' "A M O R E".
Se andiamo sempre a ritroso domandoci il perchè di tutto questo vedremo che le possibilità di risposta diminuiranno sempre di più fino a che non ce ne sarà più nessuna e nemmeno la Scienza può lontanamente spiegare.
Allora tutto non ha senso? Tutt'altro!
Quando Amiamo, mettendo il nostro Io da parte, non ci poniamo più domande, Amiamo e basta! Non saremo più noi stessi ma è qualcos'Altro a guidarci, ma cos'è? Dio, il risveglio dello nostra Coscienza, una felicità inaspettata che non pensavamo di avere?
Se l'essere umano mettesse da parte, ogni tanto, Se Stesso vedrebbe con occhi diversi il mondo e tornerebbe, anche per un istante, a sperimentare l'Amore...quello Autentico che non è il frutto solo dei nostri sensi fisici.
Tutto quello che c'è fuori e dentro di noi è governato da leggi fisiche perfette, ma dietro a queste leggi che cosa c'è? E' tutto frutto del caso?
- Quando si vede un tramonto col Sole che si specchia sul mare, o vederlo su una collina o montagna, perchè sentiamo che questo è bello e ci da felicità? Eppure è un semplice effetto fisico-atmosferico-metereologico, giusto? Da dove vengono questa contentezza e felicità? Forse sono impiantate dentro di noi...
- Quando si fa un gesto come una carezza ad un figlio, ad una persona povera o si bacia una ragazza o un ragazzo che cosa si fa e perchè lo si fa? Perchè ne abbiamo bisogno? E perchè, quando lo facciamo, ci lascia un senso che vorremmo portarci sempre con noi?
- Quando stiamo in un luogo immerso nel verde sentiamo quella pace che ci porta via le nostre pesantezze di ogni tipo. Perchè avviene questo dentro di noi? Siamo noi a comandarle oppure no?
Questi piccoli esempi sono a testimoniare una sola parola che tutti cercano, ma allo stesso tempo temono:l' "A M O R E".
Se andiamo sempre a ritroso domandoci il perchè di tutto questo vedremo che le possibilità di risposta diminuiranno sempre di più fino a che non ce ne sarà più nessuna e nemmeno la Scienza può lontanamente spiegare.
Allora tutto non ha senso? Tutt'altro!
Quando Amiamo, mettendo il nostro Io da parte, non ci poniamo più domande, Amiamo e basta! Non saremo più noi stessi ma è qualcos'Altro a guidarci, ma cos'è? Dio, il risveglio dello nostra Coscienza, una felicità inaspettata che non pensavamo di avere?
Se l'essere umano mettesse da parte, ogni tanto, Se Stesso vedrebbe con occhi diversi il mondo e tornerebbe, anche per un istante, a sperimentare l'Amore...quello Autentico che non è il frutto solo dei nostri sensi fisici.
Tutto quello che c'è fuori e dentro di noi è governato da leggi fisiche perfette, ma dietro a queste leggi che cosa c'è? E' tutto frutto del caso?
Re: I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
Quando i cristiani riflettano sull'uomo e sul mondo non possiamo non riflettere sulla prima fondamentale frase del credo:Credo in Dio Padre onnipotente,creatore del cielo e della terra
Nella creazione,il cristiano,riconosce il dono di un personale
In ogni istante egli è davanti a questo tu a cui deve se stesso e tutte le cose
Se noi vogliamo il mondo come una creazione di Dio,esso ci appare
diversamente e diventa nuovo
E' il dono di un Dio che ama ed ecco crescere per il mondo la
sua preziosità;di questa preziosità l'uomo,secondo la Bibbia,ne
è il dominatore e il custode
L'uomo è così messo in grado di avere un rapporto obiettivo
potremmo quasi dire razionale,con le cose
Un rapporto razionale non equivale a picimento indifferenziato
ed ancor meno a distruzione ciò che l'uomo distrugge,non lo
può dominare dominare significa sollecitudine amorosa,tutela protettiva
Dominare e custodire significa rispettare l'essere di ogni cosa
prima ancora del suo essere utile
La dove l'uomo non lascia più che le cose siano se stesse,riducendo a strumento a materia prima,a materiale,a fonte di energia,si priva del mondo e diventa schiavo
Il nostro dominatore e custodire il mondo si può rinchiudere in questa
formula:le altre creature esistono per l'uomo,ma l'uomo esiste solo con esse
Il mondo è un dono di Dio all'uomo;esso gli è dato perchè,a sua volta,lo trasmetta ulteriormente
Una vera spiritualità del rapporto cristiano col mondo vive di due termini fondamentali. accettazione e risposta
Nella creazione,il cristiano,riconosce il dono di un personale
In ogni istante egli è davanti a questo tu a cui deve se stesso e tutte le cose
Se noi vogliamo il mondo come una creazione di Dio,esso ci appare
diversamente e diventa nuovo
E' il dono di un Dio che ama ed ecco crescere per il mondo la
sua preziosità;di questa preziosità l'uomo,secondo la Bibbia,ne
è il dominatore e il custode
L'uomo è così messo in grado di avere un rapporto obiettivo
potremmo quasi dire razionale,con le cose
Un rapporto razionale non equivale a picimento indifferenziato
ed ancor meno a distruzione ciò che l'uomo distrugge,non lo
può dominare dominare significa sollecitudine amorosa,tutela protettiva
Dominare e custodire significa rispettare l'essere di ogni cosa
prima ancora del suo essere utile
La dove l'uomo non lascia più che le cose siano se stesse,riducendo a strumento a materia prima,a materiale,a fonte di energia,si priva del mondo e diventa schiavo
Il nostro dominatore e custodire il mondo si può rinchiudere in questa
formula:le altre creature esistono per l'uomo,ma l'uomo esiste solo con esse
Il mondo è un dono di Dio all'uomo;esso gli è dato perchè,a sua volta,lo trasmetta ulteriormente
Una vera spiritualità del rapporto cristiano col mondo vive di due termini fondamentali. accettazione e risposta
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Re: I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
-Occorre accettare i rapporti fondamentali che sono propri dell'ordinamento della creazione Di essi fa parte anche l'assunzione di una responsabilità amorosa verso il mondo delle piante e degli animali;gli animali sono animali e non semplicemente un mezzo per l'alimentazione,oggetto di sfruttamento o merce;il paesaggio e non semplicemente terreno per la nostra progettazione
-Occorre accettare il fatto che la rinuncia non solo qualcosa di negativo,bensì il prezzo per realizzare la nostra libertà
-Occorre accettare il fatto che,pur con tutti gli interventi giustificati
i dolori e le limitazioni, dolori e limitazioni fanno parte in maniera essenziale della nostra vita
-Occorre accettare che la nostra libertà significa anche si alla libertà degli altri,che vivono con noi e dopo di noi e collaborano anch'essi a
plasmare questo mondo
-Occorre accettare di ricevere in dono il mondo;questo dona anche a
noi un nuovo amore per il mondo e per le creature Esse diventano per
noi preziose,diventano un dono da regalare agli altri,un segno e un simbolo della bontà di Dio
-Occorre accettare il fatto che la rinuncia non solo qualcosa di negativo,bensì il prezzo per realizzare la nostra libertà
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i dolori e le limitazioni, dolori e limitazioni fanno parte in maniera essenziale della nostra vita
-Occorre accettare che la nostra libertà significa anche si alla libertà degli altri,che vivono con noi e dopo di noi e collaborano anch'essi a
plasmare questo mondo
-Occorre accettare di ricevere in dono il mondo;questo dona anche a
noi un nuovo amore per il mondo e per le creature Esse diventano per
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Re: I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
Ciao New Neo sono d'accordo con te di non nominare il nome di Dio invano
ma quando si parla di lui è indispenabile solo in queste circostanze
Ciao un caro saluto
ma quando si parla di lui è indispenabile solo in queste circostanze
Ciao un caro saluto
vilma.zuliani- Esploratori
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Re: I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
Diceva un grande Santo parlando con un ateo : " Immagina un essere perfettissimo al quale non deve mancargli niente, deve essere perfetto in tutto, Quell' essere esiste è Dio, perchè se continui a non credere vuol dire che in quella persona che hai pensato non hai messo tutta la perfezione, non gli hai messo l' esistenza, pensalo perfetto in tutto persino nell' esistenza è quella persona è Dio".
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Re: I "7 giorni di creazione" e l'Amore di Dio
forse mai,come ai nostri giorni,in ogni settore della vita,in tutte le età e tutti i livelli,c'è tanto sbandamento,incertezza,delusione,crisi
Non c'è valore dell'ordine morale civile e religioso,che non venga contestato;è fraintesa la natura di bene e di male,di colpa di coscienza,di pudore;non si ha stima e rispetto per il dono della vita,propria e altrui;si brucia incenso,senza freno,all'istinto sessuale,alla ribellione,alla violenza,alla droga;sono considerate vangelo la stampa lasciva e una produzione cinematografica lurida e scandalosa,l'una e l'altra diffuse e difese in nome dell'arte;non si crede più ai sacrificio per la conquista di un bene e si prende in ogni campo un cammino facile e comodo,pur restando sempre insoddisfatti
Quali le cause di questo desolante spettacolo?
Tolto di mezzo Dio nella vita pratica del benessere,rifiutata la guida della autorità domestica,civile,religiosa e una norma morale degna dell'uomo,come fosse un gioco insopportabile,è facile cadere nello sconforto
Qual rimedio?
Ritorno a una vita di fede religiosa umile,sincera,profonda,cui si accompagni il rispetto e la pratica dei principi di una sana morale,quella tradizionale naturalmente,ma non inculcata con forme esose ed ipocrite
Il più grande rimedio poi è la conoscenza e l'amore di Gesù:punto fermo ed indefettibile
Egli è la Via e Verità
Seguendo la sua via,ci disseteremo di verità,nella risurrezione di una vita rinnovata nella grazia
Non abbiate paura
Aprite ancora di più,aprite completamente le porte a Cristo!
Aprite alla sua potenza salvifica le porte Degli Stati,i sistemi economici e politici,i vasti campi della cultura
Il Grande Santo Papa diceva così
Io e miei famigliari abbiamo avuto l'onore di incontrarlo
Non c'è valore dell'ordine morale civile e religioso,che non venga contestato;è fraintesa la natura di bene e di male,di colpa di coscienza,di pudore;non si ha stima e rispetto per il dono della vita,propria e altrui;si brucia incenso,senza freno,all'istinto sessuale,alla ribellione,alla violenza,alla droga;sono considerate vangelo la stampa lasciva e una produzione cinematografica lurida e scandalosa,l'una e l'altra diffuse e difese in nome dell'arte;non si crede più ai sacrificio per la conquista di un bene e si prende in ogni campo un cammino facile e comodo,pur restando sempre insoddisfatti
Quali le cause di questo desolante spettacolo?
Tolto di mezzo Dio nella vita pratica del benessere,rifiutata la guida della autorità domestica,civile,religiosa e una norma morale degna dell'uomo,come fosse un gioco insopportabile,è facile cadere nello sconforto
Qual rimedio?
Ritorno a una vita di fede religiosa umile,sincera,profonda,cui si accompagni il rispetto e la pratica dei principi di una sana morale,quella tradizionale naturalmente,ma non inculcata con forme esose ed ipocrite
Il più grande rimedio poi è la conoscenza e l'amore di Gesù:punto fermo ed indefettibile
Egli è la Via e Verità
Seguendo la sua via,ci disseteremo di verità,nella risurrezione di una vita rinnovata nella grazia
Non abbiate paura
Aprite ancora di più,aprite completamente le porte a Cristo!
Aprite alla sua potenza salvifica le porte Degli Stati,i sistemi economici e politici,i vasti campi della cultura
Il Grande Santo Papa diceva così
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Sab 11 Set 2010, 00:27 Da gingerblu
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Dom 01 Ago 2010, 20:44 Da vilma.zuliani
» Giovanni....purtroppo è peggiorato
Sab 31 Lug 2010, 12:01 Da vilma.zuliani
» Due giorni al Divino Amore con la Comunità di Sant'Egidio
Sab 17 Lug 2010, 18:23 Da vilma.zuliani
» Giovanni sta tornando alla vita!
Ven 16 Lug 2010, 16:14 Da vilma.zuliani